Oggi sulla richiesta
di una mamma vi presento l' articolo 'Come scegliere un supporto per
portare'. Negli anni ho compreso che l'informazione è una grande risorsa se
accompagnata da esperienza e può essere arricchita da ognuno di noi con
umiltà e voglia di condivisione. E' un piacere leggere lo scambio di
informazioni tra genitori e sento il bisogno di sostenere questo ancora
'piccolo mondo del portare' con delle informazioni accurate. Spero
di potervi accompagnare in questo viaggio di vita dove sono fondamentali la
scelta di un supporto di qualità e l'aiuto di un consulente
certificato del portare. Vi lascio leggere queste pagine tratte dal libro
di Esther
Weber "Portare i Piccoli - Un modo antico, moderno e comodo per
stare insieme" e riviste sulla base della mia
esperienza. Informarsi è il primo passo per aprirsi ad un incontro
per vedere e toccare i supporti, perchè l'esperienza nutre la
scelta.
COME
SCEGLIERE UN SUPPORTO PER PORTARE IL BAMBINO
Non è
semplice scegliere un supporto portabebé, per questo informarsi è importante e
invito quindi a chi legge di prendersi un momento per comprendere a fondo le
differenze tra i supporti e fare una scelta consapevole.
Come
consulente certificata babywearing mi sento di dare una spiegazione delle
caratteristiche dei supporti e del loro utilizzo ottimale, rimanendo dell'idea
che la fascia lunga non elastica sia versatile ed economica rispetto ad altri
supporti e che permetta un alto contatto in poche mosse. Inoltre la
consapevolezza che si raggiunge nel portare con la fascia lunga non elastica
(l’avvolgenza permette di sentire il bambino e se stessi, il respiro e la
pelle) non sono paragonabili a nessun altro supporto. Per qualsiasi
informazione sono a disposizione per un confronto: 340 9817475 -
uncaldoabbraccio@gmail.com
In linea generale per
la scelta di un buon supporto portabebè bisogna tener presenti le caratteristiche indispensabili
che un supporto di qualità deve soddisfare.
Per quanto riguarda il
Bambino:
·
sostegno ottimale della colonna vertebrale, della testa,
posizione divaricata-seduta delle gambine (a rana)
Per quanto riguarda il
Portatore, un supporto di qualità permette di portare il bambino:
·
"alto" (a
livello e al di sopra del proprio ombelico) e quindi è regolabile in altezza
·
"vicino" (non
ci deve essere alcuno spazio vuoto tra i due corpi, non ci deve passare la
mano) e quindi è regolabile in larghezza
·
in massima sicurezza
·
in massima libertà di movimento (le
braccia/mani non devono sostenere il piccolo)
·
adattabilità alle
esigenze di età e peso diversi nell'arco del periodo in cui un bambino può
essere portato (0-3 anni, o anche più)
·
flessibilità che
possa garantire diverse posizioni rispetto al corpo del portatore: sul davanti
(a culla o seduto pancia contro pancia), sul fianco, sulla schiena
·
praticità che
permetta completa libertà di movimento corporeo e delle mani
·
qualità delle
materie di confezionamento prive di sostanze nocive nel rispetto di uomo e
ambiente (tessuti e colori naturali e certificati)
Consiglio
generale è di affidarsi a produzioni certificate con test di qualità (es. oeko
test, gots) e di evitare autoproduzioni utilizzando materiali poco compatibili
alle considerazioni esposte sopra.
Tipologie
di supporti esistenti
I supporti per portare
il proprio bambino si suddividono sostanzialmente in due grandi gruppi.
SUPPORTI
NON STRUTTURATI: si tratta di vere e proprie fasce lunghe, ovvero lembi di
tessuto, senza alcun nodo, anello o fibbia preconfezionata
·
Fascia Lunga Rigida
·
Fascia Lunga Elastica
SUPPORTI
STRUTTURATI: si tratta di supporti con nodi, anelli o fibbie che ne
mantengono la forma preconfezionata
·
Fascia ad Anelli
·
Fascia Pouch (a tasca)
·
Mei Tai
·
Marsupio Ergonomico
Ogni supporto viene
normalmente sviluppato e perfezionato rispetto ad una o due posizioni da
attuare, anche se teoricamente le posizioni attuabili sono molteplici. Per ogni
supporto, quindi, oltre ai vantaggi e agli svantaggi, ho scelto di indicare le
posizioni "migliori", ovvero quelle praticamente e realisticamente
realizzabili tenendo conto del bisogno di sicurezza dell'adulto che porta, del
peso del bambino e della sua postura fisiologica.
N.B. La posizione a
culla è sconsigliata per portare i bambini neonati per ragioni di sviluppo
dell’epiglottide, il bambino potrebbe soffocare se non ben messo e di
conseguenza è stata eliminata dalle posizioni possibili.
Il materiale, qui di
seguito riportato, è tratto dal libro di Esther Weber "Portare i Piccoli - Un modo antico,
moderno e comodo per stare insieme", ed. Il Leone
Verde e rivisto in alcune sue parti sulla base delle competenze maturate da Irene Caputo consulente certificata
babywearing.
SUPPORTI NON STRUTTURATI
Posizioni
realizzabili
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Vantaggi
|
Svantaggi
|
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telo generalmente di cotone spesso (spessori e
materiali sono variabili) senza bottoni, fibbie, anelli o nodi
preconfezionati, largo circa 70 cm. e di lunghezza variabile tra i 4.20 m. e
5.90 m. in base alla marca. La fascia si avvolge e si lega attorno al corpo
del bambino e del portatore in modo da garantire un comodo e confortevole
sostegno al bimbo e a chi lo porta.
|
sul davanti (a culla o seduta)
sul fianco
sulla schiena
Con la fascia lunga rigida
sono tre le posizioni realisticamente realizzabili e confortevoli e le
legature sono molteplici per ogni posizione.
Tra i vari supporti
proposti la fascia lunga rigida garantisce le condizioni di esogestazione
(contenimento, calore e movimento, alto contatto), è sicuramente il più completo e permette di
portare il bambino da subito e a lungo (anche per bambini non più
neonati).
|
il particolare tessuto ad ordito triplo con cui è
confezionata garantisce una grande
tenuta (la fascia non si deforma e non si consuma)
il cotone con cui viene
confezionata è al 100% da coltivazione biologica, colorato con sostanze
atossiche, non contiene metalli pesanti, né irrita la pelle
certificata negli ospedali oeko test ed
altri
sempre adattabile a tutte
le situazioni e utilizzabile dalla nascita fino a che il bambino desidera
essere portato
quando non utilizzata si
ripiega a treccia e occupa pochissimo spazio
permette una perfetta
regolazione del grado di aderenza e un alto confort
ottimo riutilizzo come
amaca, telo da spiaggia, copri divano e molto altro
è possibile allattare in
maniera discreta
|
bisogna scegliere la giusta misura per non avere troppo o poco
tessuto
bisogna superare un primo
impatto con il supporto che può, sembrare complesso nell'utilizzo:
con l'aiuto di una consulente certificata dopo
un incontro si comincia subito a portare e dopo i primi giorni di pratica portare il
proprio bambino con la fascia diventa naturale e di immediato utilizzo
|
La misura giusta va scelta a
partire della taglia e dalla costituzione del portatore (tra i genitori colui
che porta di più) per poter effettuare tutte le legature possibili ed avere
quindi a disposizione una fascia che garantisca di poter portare il bambino
nei suoi stadi di crescita utilizzando le diverse legature.
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FASCIA
LUNGA ELASTICA
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Posizioni
realizzabili
|
Vantaggi
|
Svantaggi
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fascia
di morbidissimo jersey di cotone
elasticizzato senza bottoni, fibbie, anelli o nodi preconfezionati che viene
legata attorno al corpo del bambino e del portatore in modo da garantire un
comodo e confortevole sostegno al bimbo e a chi lo porta. La fascia è in
misura unica e misura circa 5,40 m ( e varia a seconda della marca). In tal
modo si adatta a tutti i tipi di costituzione..
|
sul davanti (a culla o seduta)
sul fianco (anche se scomodo)
Con la fascia lunga
elastica solo alcune posizioni e legature sono realisticamente realizzabili e
confortevoli. Per questo tipo di fascia le posizioni "migliori"
sono sicuramente tutte quelle sul davanti. Le posizioni sul fianco possono
risultare scomode per il tipo di tessuto che tende a cedere. Le posizioni
sulla schiena, per via dell'elasticità del tessuto, non garantiscono
sufficiente sensazione di sicurezza. Tra
i vari supporti proposti la fascia lunga elastica è sicuramente un supporto valido ed estremamente
confortevole, soprattutto dalla nascita ai 7 kg di peso del bambino. Da
integrare eventualmente con altri supporti, come ad esempio una fascia lunga
rigida o un marsupio ergonomico, per portare il bambino quando diventa più
grande e pesante.
|
il tessuto elastico con cui è confezionata garantisce un
eccellente confort per il neonato e per il portatore (particolarmente
indicata per i neonati) prematuri
risulta leggera, sottile,
elastica e davvero poco ingombrante
il cotone con cui viene
confezionata è importante che sia al 100% da coltivazione biologica, colorato
con sostanze atossiche, e non deve contenere metalli pesanti, né irritare la
pelle
essendo elastica è
avvolgente e garantisce una buona aderenza
quando non utilizzata si
ripiega e occupa pochissimo spazio
è in misura unica e si adatta
a tutte le corporature
|
utilizzabile solo fino a 7 Kg
cede e tende sformarsi con il crescere del peso
del bambino
bisogna superare un primo
impatto con il supporto che può sembrare complesso nell'utilizzo: con l'aiuto
di una consulente certificata dopo un incontro si comincia subito a portare e
dopo i primi giorni di pratica portare il proprio bambino con la fascia
diventa naturale e di immediato utilizzo
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MEI
TAI
|
Posizioni
realizzabili
|
Vantaggi
|
Svantaggi
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portabebè di antica
origine, molto utilizzato nei paesi asiatici, è costituito da un pezzo
quadrato di tessuto (che sostiene il corpo del piccolo) alle cui estremità
sono assicurate delle bande ampie in tessuto (come quello della fascia lunga
rigida) con cui legare il bimbo al corpo del portatore, incrociandole sulle
spalle e poi sotto il sederino del bambino. Le legature si realizzano sempre
ponendo il piccolo nel supporto.
|
sul davanti (posizione seduta)
sulla schiena
sul fianco (solo per il Mei
Tai - BB Tai, anche se scomodo)
Con il Mei Tai le posizioni
realizzabili realisticamente sono due . Per questo tipo di fascia le
posizioni "migliori" sono sicuramente quella sul davanti e quella
sulla schiena. La posizione sul fianco può risultare scomoda.
Il Mei Tai, grazie alle bande di tessuto che si incrociano sulla schiena, in termini di confort si avvicina al confort della fascia lunga rigida (pur non consentendo la perfetta regolazione di aderenza che la fascia lunga rigida offre) e la modalità di legatura è sempre la medesima sul davanti e sulla schiena. |
Il particolare tessuto con cui è confezionato garantisce
un'ottima tenuta anche con i bambini più pesanti (non si deforma e non si
consuma anche con un uso frequente)
il cotone con cui viene
confezionato è certificato
è in misura unica e si
adatta a tutte le corporature (a volte per taglie forti le fasce possono
risultare corte)
utilizzabile dai tre mesi
fino a che il bambino voglia essere portato (dipende dalla marca del
supporto)
quando non utilizzato si ripiega
e occupa poco spazio
garantisce un ottimo
confort per bambino e portatore
è possibile allattare anche
se in maniera poco comoda e discreta
|
è più limitato nelle possibilità di realizzare diverse
legature rispetto alla fascia lunga rigida
la regolazione dell’ aderenza non è precisa
bisogna superare un primo
impatto con il supporto che può, sembrare complesso nell'utilizzo: con
l'aiuto di una consulente certificata dopo un incontro si comincia subito a
portare e dopo i primi giorni di pratica portare il proprio bambino diventa
naturale e di immediato utilizzo
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SUPPORTI
STRUTTURATI
FASCIA POUCH
|
Posizioni
realizzabili
|
Vantaggi
|
Svantaggi
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una fascia di cotone
leggermente elastica, cucita a forma di anello che si indossa unicamente a
tracolla.
|
sul davanti (cuore-a-cuore o seduto)
sul fianco
Con questa fascia il bambino non è assicurato al corpo del
portatore come con le fasce lunghe ma adagiato in un'amaca di tessuto che il
genitore porta a tracolla. Questo tipo
di fascia può non garantire sufficiente sensazione di scurezza nel portare un
neonato. Con un bambino più grandicello, di 4 o 5 mesi (quando il bambino
sostiene la testa) cosi come fino ai 3 anni,
questa tipologia di fascia risulta buona e confortevole. Le posizioni
sul davanti e sul fianco sono
realisticamente realizzabili.
Per questa tipologia di fascia la posizione "migliore" è quella sul fianco. Indicato per chi cerca un supporto veloce e da utilizzare per brevi periodi (il peso del bambino è comunque distribuito in maniera asimmetrica sul corpo del portatore). Ottimo come supporto integrativo ad una fascia lunga o ad un marsupio ergonomico. |
Il tessuto in cotone leggermente elastico con cui è
confezionata garantisce una buona
tenuta anche con i bambini più pesanti
è in misura unica e si adatta
a tutte le corporature, grazie alle cinghiette di regolazione
utilizzabile dalla nascita
fino a che il bambino voglia essere portato
quando non utilizzata si
ripiega nella sua sacchettin e occupa pochissimo spazio
di rapido ed immediato
utilizzo senza dover imparare legature o nodi
è possibile allattare anche
se in maniera poco discreta
|
può dare la sensazione di poca sicurezza nel portare un
neonato (rispetto alle fasce lunghe, il bambino è meno stretto al corpo del
portatore)
è più limitata nelle possibilità
di realizzare diverse posizioni rispetto alle fasce lunghe
il peso del bambino è
sempre scaricato in modo asimmetrico sul corpo del portatore (può sollecitare
problemi di schiena)
il corpo del bambino è meno
stretto al corpo del portatore che, di conseguenza, avrà meno libertà di
movimento rispetto alle fasce lunghe, al mei tai o al marsupio
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FASCIA AD ANELLI |
Posizioni
realizzabili
|
Vantaggi
|
Svantaggi
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è una fascia ad
amaca, ovvero una fascia corta con una coppia di anelli ad una delle due
estremità. Regolando i lembi di tessuto infilato negli anelli, si regola la
lunghezza e la fascia aderisce perfettamente al corpo del bambino e del
portatore. Lo speciale tessuto con cui è confezionata (ad ordito triplo) è in
grado di avvolgere dolcemente il corpo del bambino e di chi lo porta senza
cedere, in modo da costituire un sostegno robusto sul quale il peso viene
distribuito uniformemente.
|
sul davanti (cuore-a-cuore)
sul fianco
sulla schiena
Con la fascia ad anelli tutte le posizioni sono
realisticamente realizzabili. Con questa fascia, tuttavia, il bambino non è
assicurato al corpo del portatore come con le fasce lunghe ma adagiato in
un'amaca di tessuto che il genitore porta a tracolla. Questo varia
sensibilmente la sensazione di chi porta il bambino. Per alcuni questo tipo
di fascia può non garantire sufficiente sensazione di scurezza nel portare un
neonato. Con un bambino più grandicello, di 4 o 5 mesi (quando il bambino
sostiene la testa) così come fino ai 3 anni, invece, questa tipologia di
fascia risulta ottima e confortevole. Le posizioni sul davanti e sul fianco
sono realisticamente realizzabili.
Quelle sulla schiena richiedono una buona manualità. Per questa
tipologia di fascia la posizione "migliore" è sicuramente quella
sul fianco.
Indicato per chi cerca un supporto di veloce utilizzo e da utilizzare per brevi periodi (il peso del bambino è comunque distribuito in maniera asimmetrica sul corpo del portatore). Ottimo come supporto integrativo ad una fascia lunga o ad un marsupio ergonomico. |
Il particolare tessuto ad ordito triplo con cui è confezionata
garantisce un'ottima tenuta anche con i bambini più pesanti (la fascia non si
deforma e non si consuma anche con un uso frequente)
il cotone con cui viene
confezionata è al 100% da coltivazione biologica, colorato con sostanze
atossiche, non contiene metalli pesanti, né irrita la pelle
è in misura unica e si
adatta a tutte le corporature
utilizzabile dalla nascita
fino a che il bambino voglia essere portato
quando non utilizzata si
ripiega e occupa pochissimo spazio
di rapido ed immediato
utilizzo
|
può dare la sensazione di poca sicurezza nel portare un
neonato (rispetto alle fasce lunghe, infatti, il bambino è meno stretto al
corpo del portatore)
è più limitata nelle
possibilità di realizzare diverse posizioni rispetto alle fasce lunghe
il peso del bambino è
sempre scaricato in modo asimmetrico sul corpo del portatore
il corpo del bambino è meno
stretto al corpo del portatore che, di conseguenza, avrà meno libertà di
movimento rispetto alle fasce lunghe, al mei tai o al marsupio
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MARSUPIO
ERGONOMICO
|
Posizioni
realizzabili
|
Vantaggi
|
Svantaggi
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sono una via di mezzo tra una fascia portabebè ed un classico
marsupio. Supporti decisamente più tecnici rispetto agli altri proposti,
grazie alla struttura innovativa sia il bambino sia il portatore
beneficeranno di alcuni vantaggi dell'utilizzo della fascia.
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Sul davanti (posizione seduta)
sulla schiena
sul fianco (per il Marsupio
Ergobaby, Manduca o Boba)
Con questo marsupio tutte
le posizioni proposte sono realisticamente realizzabili. Sarà importante
imparare a regolare le bretelle e le fibbie e imparare a modificare le
chiusure. Tra i vari supporti
proposti, questo marsupio è
sicuramente il più adatto per portare i bambini più grandi e pesanti e indicato per i bambini più piccoli. Ideale per chi preferisce un
supporto tecnico e già strutturato. Potrebbe essere un ottimo
supporto integrativo ad una fascia lunga elastica o rigida. Ideale anche per
chi decide di cominciare a portare un bambino non più neonato.
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la fascia intorno alla vita e le bretelle regolabili e
imbottite consentono di scaricare il peso del bambino in modo ottimale:
questo consente di portare bambini anche molto pesanti senza alcun affaticamento
e in tutto confort
non si deforma e non si
consuma anche con un uso frequente
il cotone con cui viene
confezionato è certificato, dove possibile di origine biologica
è in misura unica e si
regola negli elementi per adattarsi a tutte le corporature ( per le taglie
forti a volte risultano stretti) e di immediato utilizzo
rispetto ad un marsupio
tradizionale ha la cintura addominale che consente di scaricare il peso del
bambino quasi interamente sul bacino del portatore
utilizzabile dalla nascita
(con l'apposito cuscinetto riduttore anche se sconsigliato perché poco
aderente ) fino a che il bambino voglia essere portato.
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non è una fascia portabebè: in termini di regolazione della
perfetta aderenza può non garantire la medesima precisione e aderenza
l'imbottitura delle
bretelle potrebbe far sudare il portatore
quando indossato e non in
uso è leggermente più ingombrante rispetto a tutte le altre fasce
il bambino rimane
leggermente più basso (in relazione al corpo del portatore) rispetto alla
fascia lunga che consente di portarlo più "alto"
|
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